Inserito nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 dicembre Modello Unico di Dichiarazione ambientale sostituisce la vecchia versione usata dal 2014. Importanti le novità assolute previste dal documento e le modifiche apportate al precedente testo
Nuovo Mud per il 2018. Risale infatti al 30 dicembre la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale dell’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2018, documento che sostituisce il vecchio modello approvato nel 2014, già confermato dal D.P.C.M. del 21 dicembre 2015 e utilizzato fino ad ora. Il modello ora approvato sarà, invece, utilizzato per le dichiarazioni da presentare, come sempre, entro il 30 aprile 2018, con riferimento ai rifiuti prodotti e gestiti nell’anno 2017, ma va altresì sottolineato che esso potrà essere utilizzato comunque sino alla piena entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). Vale la pena ricordare a questo proposito che la legge di Bilancio 2018 ha prorogato per tutto il 2018 il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del SISTRI. In particolare il nuovo Mud contiene modifiche rispetto alla versione 2017 nei seguenti aspetti: i soggetti tenuti alla presentazione, le informazioni da comunicare, i diritti di segreteria, le modalità per l’invio telematico.
Di seguito invece le vere e proprie novità del provvedimento: tutti i soggetti in possesso di autorizzazione alle attività di smaltimento o recupero (anche semplificata) rifiuti dovranno comunicare, tramite la scheda denominata SA-AUT, una serie di informazioni relative alle autorizzazioni in loro possesso quali: tipo di autorizzazione, Ente che l’ha rilasciata e la data del rilascio e scadenza, le operazioni di recupero e smaltimento autorizzate e la capacità complessiva autorizzata, le eventuali certificazioni Emas e/o Iso14000; la comunicazione semplificata rifiuti (quella per i produttori con non più di 7 rifiuti e non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali di ogni rifiuto) dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando l’applicazione disponibile sul sito: http://mudsemplificato.ecocerved.it/ e non potrà più essere compilata manualmente. La comunicazione in formato cartaceo dovrà riportare la firma del dichiarante (autografa o digitale) e dovrà essere trasformata in documento PDF, necessario per l’invio a mezzo PEC all’indirizzo: comunicazioneMUD@pec.it e non è più prevista la spedizione postale; il CONAI dovrà comunicare, per via telematica, alla Sezione Nazionale Catasto Rifiuti i dati sull’utilizzo annuale di borse di plastica di materiale leggero, acquisiti dai produttori e dai distributori di borse di plastica, in attuazione di quanto previsto dall’art. 220-bis del Dlgs 152/06. A partire da 29 gennaio 2018 Ecocerved renderà disponibili sul proprio sito www.ecocerved.it le istruzioni per la compilazione, i tracciati record aggiornati per i produttori di software, mentre a febbraio sarà reso disponibile anche il software di compilazione, che, come ogni anno, permette la compilazione e presentazione telematice del MUD dal sito: www.mudtelematico.it.
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